Gli apparecchi dentali servono a correggere il posizionamento dei denti, aiutando in questo modo a migliorare l’aspetto estetico e funzionale della bocca. Ideali per essere applicati a qualsiasi età e non solo durante l’adolescenza, vediamo nei dettagli a cosa servono gli apparecchi dentali.
A cosa servono
Come già detto gli apparecchi dentali servono a spostare i denti nella posizione giusta, consentendo in questo
modo di avere una dentatura ottimale e anche bella da vedere. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, gli apparecchi dentali non servono solamente a poter mostrare un sorriso smagliante, ma anche, e soprattutto, a risolvere alcuni problemi dei denti.
Generalmente questi apparecchi vengono usati in presenza di malocclusioni e applicati ai più piccoli in modo tale da poter correggere la posizione dei denti permanenti. A loro volta anche gli adulti possono usare l’apparecchio per cambiare la posizione dei denti e migliorare di conseguenza sia la funzionalità che l’estetica della propria dentatura. Viste queste premesse, quindi, è facile intuire che questi apparecchi sono ideali per essere usati a qualsiasi età, anche perché possono essere personalizzati in base ad ogni specifica esigenza.
In ogni caso bisogna rivolgersi al proprio dentista che sarà in grado di valutare se occorre o meno utilizzare un apparecchio dentale e fornire appositi consigli in merito. Nel caso in cui si opti per questo trattamento, inoltre, è fondamentale seguire alcuni piccoli accorgimenti, come la corretta igiene orale, evitare l’assunzione di cibi zuccherati e appiccicosi ed effettuare controlli periodici.
Ad ognuno il suo apparecchio dentale
Ogni bocca è diversa dall’altra e per questo motivo non esiste un unico tipo di apparecchio dentale ma ognuno viene adattato alle necessità del proprio paziente. A livello generico, comunque, è possibile fare una distinzione tra apparecchi fissi e quelli mobili. Quest’ultimi, come è facilmente intuibile dal nome, possono essere tolti e messi dal paziente quando vuole in modo facile e veloce. Vengono usati proprio per questo motivo soprattutto nei i bambini con denti da latte in modo tale da avere cambiamenti scheletrici come l’espansione del palato o dell’arcata dentaria.
Gli apparecchi dentali fissi, invece, si presentano come delle placchette con archi metallici che vengono collocati in modo fisso sui denti. Vengono utilizzati in presenza di pazienti adulti al fine di ottenere una posizione corretta dei denti.
A loro volta gli apparecchi fissi possono essere distinti in metallici oppure estetici. I primi sono quelli tradizionali, con placchette e archi metallici, utilizzati per spostare i denti in modo ottimale. Gli apparecchi estetici, invece, sono quelli realizzati per venire incontro alle esigenze dei pazienti che desiderano un trattamento che sia in grado di creare un aspetto in ogni caso armonioso.
A tal fine è possibile optare per l’utilizzo di placchette in ceramiche di colore biancastro, oppure placchette linguali, ovvero placchette metalliche collocate all’interno dell’arcata dentaria e posizionate nella superficie interna dei denti in modo tale da non risultare visibili. In alternativa è possibile optare per delle mascherine trasparenti su misura da applicare in entrambe le arcate dentarie e che risultano particolarmente comode e soprattutto invisibili.
Ogni trattamento presenta i propri limiti e i propri vantaggi, proprio per questo motivo bisogna valutare assieme al dentista quale possa essere la soluzione più adatta alle proprie necessità. Allo stesso tempo il costo di un apparecchio dentale non è sempre lo stesso e varia in base al tipo scelto e alla complessità e durata del trattamento.
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