Impianti dentali: zirconia vs titanio.

Gli odierni impianti dentali moderni si sono sviluppati attraverso una ricerca medica nel 1952.

Un medico svedese di nome Branemark ha scoperto che quando il titanio veniva inserito a contatto con l’osso e lasciato indisturbato, l’osso cresceva direttamente contro la superficie rendendo gli oggetti in titanio inalterabili. Questo poi si è sviluppato negli impianti di oggi.

Storia dei materiali per impianti dentali

Altre sostanze sono state testate e provate per essere utilizzate nell’implantologia, ma essendo fragili e avendo altri problemi si è reso impraticabile l’uso negli impianti dentali. Il titanio sembrava il materiale ideale.

Gli impianti iniziali erano in puro titanio, ma si presentavano un po’ troppo fragili.

Oggi, ben oltre il 95% degli impianti dentali collocati sono di leghe di titanio.

Ci sono letteralmente centinaia di aziende e sistemi di impianti in tutto il mondo e quando vengono seguiti protocolli scientifici e chirurgici, il successo di questi impianti è ben oltre il 98%, anche dopo 10 anni.

Opzione senza metallo?

Per evitare allergie a metalli, molte aziende hanno sviluppato impianti “senza metallo”.

Lo zirconio è diventato famoso per uso dentale, è usato sotto forma di ossido di zirconio ZrO2. Non è puro ZrO2, ci sono tracce di un altro metallo chiamato afnio (Hf) e l’ossido è combinato con ittrio (un altro metallo) per migliorarne le proprietà. Il risultato è un prodotto dall’aspetto opaco bianco e in questa forma, etichettato come una ceramica, sebbene ci siano atomi di metallo all’interno del materiale.

Il materiale è molto forte ed è utilizzato per realizzare corone e ponti.

Con la ricerca di materiali implantari alternativi, è stato scoperto che anche la zirconio si fonde con l’osso (osseointegrato) molto simile al titanio.

È stato approvato per la prima volta in Europa nel 2008 e in Canada nel 2013.

Titanio e Zirconia: pro e contro

Entrambi i materiali possono essere integrati con l’osso con uguale successo e vengono forniti determinati protocolli. Tuttavia, abbiamo una storia molto più lunga con il titanio.

Alcuni casi evidenziano pazienti che hanno impianti dentali in titanio che funzionano ancora dopo 20-35 anni.

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Impianti dentali in titanio

Gli impianti in titanio sono molto più versatili rispetto alla zirconia perché possono essere realizzati in un unico pezzo o in due pezzi. Nei sistemi a due pezzi, l’impianto sostituisce la radice e viene generalmente posizionato a livello dell’osso sottostante.

I sistemi a due pezzi sono molto più versatili e offrono molte più opzioni protesicamente.

Possono essere utilizzati per overdenture (denti rimovibili) e denti permanenti che vengono cementati o avvitati sugli impianti. Inoltre, l’impianto può essere leggermente sfalsato, angolato o personalizzato.

In alcuni casi, posizionare un impianto leggermente fuori angolo non è un errore chirurgico, ma piuttosto una necessità dovuta al volume e alla posizione dell’osso nel sito dell’impianto. Potrei andare avanti per le pagine, ma fondamentalmente gli impianti in titanio offrono molta più versatilità.

Impianti in zirconia

Gli impianti dentali di zirconia (il corpo dell’impianto e il pilastro o il pilastro), dall’altro, sono realizzati in un unico pezzo. Pertanto, l’unica opzione per le protesi è quella di fissare i denti in posizione. In secondo luogo, c’è pochissimo spazio per l’errore: bisogna stare molto attenti. Pertanto il posizionamento chirurgico e il volume dell’osso devono essere ben valutati.

Entrambi i tipi di impianti dentali richiedono diversi mesi affinché l’osso si fonda o si innalzi contro l’impianto prima di poter posizionare i denti finali. Con gli impianti in zirconia monoblocco, questa fase di guarigione può essere un po ‘più complicata in quanto non possiamo seppellire l’impianto sotto il tessuto gengivale se c’è pressione o movimento dell’impianto, non si osteointegrerà.

Vantaggi degli impianti dentali in zirconia

I sostenitori della zirconia affermano numerosi vantaggi del materiale:

  • Nessun colore scuro del metallo che mostra attraverso le gengive
  • Nessuna corrosione della zirconia come con il titanio
  • Nessuna corrente piezoelettrica tra metallo dissimile in bocca
  • È termicamente non conduttivo

Quindi, per concludere, gli impianti dentali in titanio sono sicuramente i migliori e più durevoli nel tempo, biocompatibili al 100% e rivolgendosi agli esperti di IMPLANTOMAT potrete avere anche la consulenza di professionisti chirurghi maxillo-facciali che potranno consigliare la giusta alternativa per il vostro problema.

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