Il bagno chimico è un servizio igienico sanitario che viene impiegato nei casi in cui non è possibile avvalersi di una rete fognaria.
Tali sistemi sono principalmente utilizzati all’interno di cantieri edili, manifestazioni musicali o altri eventi pubblici, campeggi e anche su mezzi di trasporto come camper, treni e aerei: Proprio per questa ragione vengono spesso chiamati anche ‘bagni mobili’.
Non potendo far defluire il contenuto in un sistema fognario, come invece avviene in un gabinetto “tradizionale”, il bagno chimico utilizza, appunto, degli agenti chimici (solitamente, oltre ai profumi vengono usati idrossido di sodio e metanale) per disinfettare, pulire il vaso ed eliminare le scorie. Rappresentando una soluzione ideale quanto pratica in tutte le occasioni in cui non è possibile usufruire di un WC canonico.
Questi utili dispositivi igienici si compongono di una struttura esterna dove si trova il WC vero e proprio con la seduta, e nella maggior parte dei casi, di due serbatoi: uno destinato alla raccolta dell’acqua pulita, (detto serbatoio delle acque bianche), e l’altro per il raccoglimento delle acque nere. I due serbatoi si collegano e scollegano attraverso un sistema molto semplice affinché il contenitore dei prodotti reflui possa essere svuotato facilmente.
All’interno della cabina, possono essere inoltre presenti anche un lavabo o altri accessori utili, quali: supporti per la carta igienica, dispenser, ganci appendi abiti e detergenti.
Tipologie di bagni chimici
Ogni azienda propone diversi modelli di bagno chimico, ognuno con caratteristiche tecniche differenti e diversa funzionalità.
Consigliamo di chiedere un preventivo di noleggio bagni chimici prezzi e specifiche, per individuare il tipo di wc mobile adatto alle proprie esigenze.
La principale differenza del tipo di servizio igienico offerto riguarda il sistema di scarico. Sono infatti presenti sul mercato tre tipologie principali:
- Come il nome stesso suggerisce, presentano un sistema “a caduta” del materiale organico nella vasca di raccolta. Rappresenta la tipologia più semplice ed evita il rischio di intasamento;
- Sono dotati di un sistema che prevede il lavaggio del vaso direttamente con i detergenti contenuti nel serbatoio di raccolta;
- Acqua pulita. Funzionano come un ‘ normale scarico ’ e sono spesso azionati con un sistema a pedale (che consente una maggiore igiene non dovendo l’utente toccare nulla con le mani). Questa tipologia è particolarmente apprezzata anche perché garantisce l’assenza di cattivi odori grazie a valvole di sfiato esterne e griglie di areazione.
Quando tale strumento sanitario non viene più utilizzato per lunghi periodi, non occorre una dispendiosa manutenzione, ma è importante seguire degli utili accorgimenti.
Innanzitutto, va accuratamente sanificato; dopo di ciò va riposto in luogo asciutto e pulito (possibilmente non esposto a forti sbalzi termici); altra cosa importante da ricordare è di lubrificare per bene tutte le guarnizioni proprio al fine di preservarle.
A prescindere dalla tipologia di scarico, all’interno della vasca di raccolta dei bagni chimici, devono essere presenti soluzioni disinfettanti da aggiungere ai circa 15/20 litri di acqua a seconda della capienza.