Per tutti gli artisti che lavorano nel mondo della musica, Spotify è uno strumento fondamentale per far conoscere la propria arte. Infatti, dal suo debutto ad oggi, la piattaforma musicale ha superato i 150 milioni di utenti attivi e più di 35 milioni di canzoni caricate.
Ciò significa che, di fatto, Spotify oggigiorno è una delle piattaforme più utilizzate dalle persone per ascoltare la musica. Tra l’altro, tali numeri sono destinati a crescere ancora di più in futuro, perché le persone sono sempre più “digital” e preferiscono ascoltare la musica in streaming e non avvalendosi più di supporti come i cd.
Inoltre, anche i plays di Spotify contribuiscono al raggiungimento dei numeri necessari per ottenere il Disco d’Oro e quello di Platino, rilasciati da FIMI. Un profilo con molti plays, ancora, può essere notato facilmente dalle case discografiche alla ricerca di nuovi talenti da mettere sotto la propria ala.
Per queste ragioni, un cantante o aspirante tale, si impegna costantemente per aumentare le sue riproduzioni sul social della musica, anche se farsi notare potrebbe essere difficile.
Utilizzare il profilo “artista”
È risaputo che per un artista il primo passo da fare per ottenere visibilità è presentarsi al mondo come tale, ovvero, come un artista. Pertanto, il primo consiglio per aumentare i propri plays su Spotify è quello di avere un profilo artista, contrassegnato dalla famosa spunta blu.
Questo non è solo un biglietto da visita ottimale per gli ascoltatori che si imbattono nel profilo, ma permette anche di accedere al pannello contenente le statistiche con le preferenze del pubblico, così da pianificare una strategia di crescita in modo ottimale.
Per ottenere un profilo artista, è ovviamente necessario aver caricato della musica sulla piattaforma, e poi bisogna effettuare la richiesta tramite il proprio account. Dopo aver ottenuto il profilo verificato, è consigliabile anche utilizzare un’immagine in grado di catturare l’attenzione del pubblico della piattaforma (una foto personale, un logo, il simbolo della band, ecc.).
Bisognerebbe, poi, scrivere qualche riga di presentazione nella propria biografia, spiegando il genere di musica suonata, ed eventualmente inserendo alcuni link di riferimento, come un sito web, i profili social, ecc. Insomma, è fondamentale avere un profilo curato in modo adeguato al fine di permettere a chiunque di capire il proprio stile e la propria identità artistica.
L’importanza delle playlist
Il “cuore” di spotify sono le playlist, che permettono agli ascoltatori di trovare sempre nuovi artisti interessanti da ascoltare. Infatti, secondo quanto rivelato dalla piattaforma stessa, circa l’80% degli ascoltatori che trovano una traccia interessante la ascoltano nuovamente. Per questa ragione, è necessario cercare di essere presente in quante più playlist possibile, specialmente quelle più popolari.
Per far ciò, ci sono diversi modi. Ad esempio, è possibile contattare i curatori delle playlist, cioè coloro che si occupano di raggruppare i brani insieme, e chiedere di inserire un pezzo nella raccolta che sembra più in linea con lo stesso. È meglio iniziare “dal basso”, chiedendo questo favore prima ai semplici utenti, e rivolgersi solo in seguito ai creatori delle playlist più importanti.
Altre playlist, invece, sono aperte a tutti, ed ogni artista può aggiungere liberamente i suoi brani. In quel caso, non bisogna contattare nessuno. Un discorso a parte va fatto, invece, per le playlist di Spotify, ovvero quelle curate direttamente dal team della piattaforma. In questo caso, bisogna inviare dei brani inediti (almeno una settimana prima del rilascio ufficiale) agli editor tramite Spotify Artists, compilando un modulo apposito, ed attendere un riscontro.
Imparare a conoscere i numeri
Se si ha intenzione di crescere su Spotify è fondamentale iniziare a fare dimestichezza con i numeri e le statistiche. Infatti, due aspetti importanti della dashboard di Spotify sono le sezioni “Pubblico” e “Musica”. In queste voci è possibile trovare analisi molto dettagliate su chi sta ascoltando la propria musica, dove e quanto, oltre a come le ha scoperte.
Si tratta di dati preziosissimi poiché permettono a chiunque di capire quali canzoni stanno avendo successo e quali no, se puntare su una determinata fascia di ascoltatori (ad esempio prendendo come punto di riferimento l’età media) etc.
Ma non solo: analizzando i dati sulle città più importanti (presenti nella apposita scheda Pubblico) è possibile farsi un’idea di quali tappe prenotare per eventuali esibizioni live, e anche di come proporsi ai promoter che operano in quelle specifiche realtà.
Inserire contenuti di qualità
Esiste una regola che si potrebbe definire “universale” per tutti i social networks, ovvero, l’importanza di inserire contenuti di alta qualità. Anche su Spotify, infatti, bisogna scegliere i migliori contenuti da caricare, specie se si è artisti emergenti. In questo caso, infatti, è fondamentale mostrare al pubblico il meglio di sé al fine di ottenere visibilità.
In poche parole, utilizzare i lavori migliori può essere un ottimo modo per aumentare velocemente la propria visibilità e plays. Proprio per questo, potrebbe essere un’ottima idea affidarsi a dei professionisti per registrare la propria musica in maniera professionale.
Comprare plays spotify
Un altro metodo molto veloce ed estremamente efficace per crescere sulla piattaforma è puntare sui servizi di vendita play Spotify.
Tutto quello che occorre fare è rivolgersi ad aziende specializzate in questo particolare settore, le quali offrono la possibilità di incrementare gli ascolti utilizzando dei grandi network in cui sono presenti utenti reali, fruitori abituali della piattaforma musicale. In questo modo, tali utenti vengono invitati in un modo del tutto naturale ad ascoltare i diversi brani, promuovendone la diffusione veloce ed aumentando i plays.
Usare i social per aumentare gli ascolti su spotify
Oggi tutti hanno almeno un account sui social, pertanto, potrebbe essere un’ottima idea utilizzarli per pubblicizzare i propri contenuti Spotify. È risaputo, infatti, che i social al giorno d’oggi vengono utilizzati come una sorta di vetrina.
Pertanto, se si hanno molti followers sulle diverse piattaforme, è un’ottima idea postare anche lì le proprie canzoni.
Il suggerimento è quello di fare dei brevi video contenente solo uno spezzone del brano, con il relativo link del profilo di Spotify, in modo da attrarre più utenti possibili sulla piattaforma musicale per ascoltare il brano completo.
Inoltre, è consigliabile inserire tale link anche nelle biografie dei social, e promuoverlo attraverso le stories.