Apple, è arrivata la fine dell’iPhone?

Come per tutti i prodotti tecnologici che hanno fatto la storia, come l’iPod, anche gli smartphone Apple potrebbero avviarsi verso un radicale cambiamento. Nonostante il mercato degli smartphone cresca ancora al ritmo di un 3% l’anno, l’azienda di Tim Cook si sta preparando per qualcosa di innovativo che potrebbe sostituire gli iPhone incorporandone le funzioni, così come 10 anni fa lo smartphone di casa Cupertino inglobò le funzioni del riproduttore musicale più celebre del mondo. Un miliardo ed oltre di iPhone venduti, una serie di record come quotazione in borsa, decine di imitatori in tutto il globo: Apple ha tutti i numeri per considerarsi la società quotata con più valore al mondo, ma le esigenze cambiano e Tim Cook già da qualche tempo guarda oltre.

Il segreto è anticipare i bisogni delle persone e saper immaginare che cosa, tra qualche anno, sarà il prodotto più gettonato. L’idea è applicare l’esistente tecnologia, adeguatamente implementata, a leggeri e comodi visori per la realtà aumentata, che (almeno in teoria) potrebbero in un futuro non troppo lontano sostituire gli schermi delle televisioni, dei computer e – ovviamente – degli smartphone. Intervistato da Bloomberg Businessweek, il CEO di Apple si è detto “molto emozionato” per le novità in fase di sviluppo, tanto che, probabilmente, “tra qualche anno ci chiederemo come abbiamo fatto a vivere senza”.

Massimo segreto su quelli che saranno i futuri prodotti Apple, ma l’acquisizione da parte dell’azienda di una ditta leader del settore (la tedesca Metaio) per alcune centinaia di milioni di dollari lascia presagire un interesse più che temporaneo per questa tecnologia, che attualmente impegna alcuni ingegneri su dispositivi dedicati. Dopo l’acquisizione di Metaio, l’azienda ha rilasciato un software per sviluppatori chiamato ARKit, che probabilmente anticipa quelle che saranno le novità in fase di studio: ARKit è infatti un software che facilita la creazione di applicazioni per la realtà aumentata in ambiente iOS, quindi è prevedibile che già entro il 2018 saranno disponibili numerose ed interessanti app per la realtà aumentata da applicare all’iPhone e, in un futuro, agli Apple Glasses.

Apple ha poi proseguito nell’acquisto di altre realtà impegnate nel settore della realtà aumentata: è il caso di SensoMotoric Instruments, azienda tedesca autrice di speciali occhiali in grado di effettuare un tracciamento oculare. L’acquisto di questa compagnia è stato una sorpresa per alcuni – grazie anche al basso profilo mantenuto da Apple – ma non per altri, che ritengono che Apple stia lentamente mettendo da parte il mercato degli smartphone per dedicarsi ad altri prodotti tecnologicamente innovativi.

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