L’agricoltura biologica è una tipologia di agricoltura completamente naturale che promuove la biodiversità (sia vegetale che animale) ed esclude, da ogni sua pratica, l’utilizzo di prodotti chimici, additivi sintetici e OGM (organismi geneticamente modificati.
Negli ultimi anni sempre più consumatori scelgono non solo di acquistare prodotti biologici, ritenendo quest’ultimi più salutari rispetto a quelli coltivati con metodi convenzionali non bio (essendo privi di trattamenti chimici), ma anche di avvicinarsi concretamente al biologico, a seconda delle proprie possibilità ed esigenze, dando vita ad un vero e proprio personale orto bio.
Realizzare e curare un proprio orto è una passione a tutti gli effetti che richiede attenzione e pazienza, ma che, allo stesso tempo ci permette di relazionarci e riconnetterci alla natura regalandoci.
Inoltre, la soddisfazione di poter consumare sulle nostre tavole prodotti al 100% naturali che abbiamo curato personalmente dalla semina, alla raccolta.
Per avvicinarsi a questo tipo di esperienza esistono diverse formule: dagli orti tradizionali a quelli urbani (spesso condivisi), agli orti verticali a quelli da balcone; tutti accomunati dallo stesso metodo di coltivazione biologica.
Orto bio: consigli e dritte utili
Per la realizzazione di un vero orto bio, piccolo o grande che sia, bisogna prestare particolare attenzione ad alcuni dettagli indispensabili:
- non vanno utilizzati prodotti chimici di alcun genere, nemmeno come pesticidi;
- limitare le lavorazioni pesanti sul terreno;
- nutrire il suolo impiegando solo ed esclusivamente fertilizzanti organici e biologici, magari anche con compost domestico (scarti di frutta, verdura, fondi di caffè ecc.);
- preservare la biodiversità dell’orto;
- praticare le rotazioni colturali.
Come anticipato, per iniziare a creare il proprio orto bio la prima regola da osservare riguarda il non utilizzo di pesticidi chimici o altri additivi sintetici.
Infatti, nei prodotti provenienti da coltivazioni standard viene riscontrata la presenza residua di numerose sostanze chimiche nocive o potenzialmente dannose.
Realizzare un proprio orto per poi impiegare gli stessi prodotti aggressivi ed insetticidi spesso usati nelle grandi coltivazioni convenzionali, non solo non fa bene all’ambiente, ma non avrebbe neanche senso: il modo migliore per portare in tavola un prodotto salutare è coltivarlo secondo i metodi naturali dell’agricoltura biologica.
Preservare piante da malattie e parassiti in modo naturale
La presenza di parassiti e piccoli insetti è del tutto normale quando si fa un orto; spesso, questi ultimi, possono essere particolarmente fastidiosi per la salute e l’integrità delle nostre piante e dei nostri ortaggi, tanto che rispettare il non utilizzo di pesticidi ecc. può sembrare impossibile; invece, fortunatamente esistono dei metodi completamente naturali grazie ai quali non sarà necessario ricorrere a sostanze chimiche (avvelenando anche la pianta stessa).
Basta utilizzare dei macerati naturali! La natura, insomma, ci offre degli ottimi rimedi, per altro sostenibili e di facile preparazione e reperibilità, con cui allontanare gli insetti dannosi. Alcuni esempi davvero efficaci e forse più noti sono: il macerato di ortica, il macerato di pomodoro, infusi di aglio e il macerato d’equiseto (che è anche un fungicida naturale).
Il terreno: come curarlo al meglio
Affinché le piante ci donino i loro frutti crescendo rigogliose, è necessario che il terreno disponga di tutte le sostanze nutritive di cui queste necessitano. Dunque, la cura della terra è essenziale. Nell’agricoltura biologica il terreno viene naturalmente aiutato a rigenerarsi, cosa che favorisce una sana crescita di piante e fiori.
È importante praticare le giuste rotazioni rispettando i periodi di riposo, ed impiegare sempre fertilizzanti organici integrando, inoltre, di anno in anno del terreno. Un ottimo alleato per la concimazione è l’humus di lombrico: ricco di nutrienti e completamente naturale.