eSports, alcune curiosità che forse non sai

esportsGli eSports sono in continua espansione, anche in Italia il fenomeno sta crescendo sempre di più e riscuotendo interesse maggiore, se anche voi siete interessati a saperne di più su questo settore vi invitiamo a leggere le curiosità di cui sicuramente non eravate a conoscenza.

Quando è stato lanciato il primo torneo?

Il primo torneo dedicato ai videogiochi si tenne alla Stanford University più di 45 anni fa: L’intergalactic Spacewar! Olympics nel 1972 che attirò 20 persone in un doppio evento in 5 contro cinque, i vincitori ricevettero un abbonamento annuale a Rolling Stone.

Quando si passò a un livello superiore degli eSports?

Nel 1997 il torneo Red Annihilation portò gli eSports a un livello successivo, la competizione fu intorno al gioco “Quake” che attirò l’attenzione del grande pubblico, il vincitore Dennis Fong, diventò il primo giocatore professionista.

Qual è il paese di maggior successo degli eSports?

Gli eSports hanno sfondato in Corea del Sud, i videogiocatori professionisti in Corea hanno la stessa fama degli atleti della National Football League negli USA.

In Corea del Sud fu fondata, nel 2000, la prima associazione ufficiale degli eSports, la KeSpa, membro del Comitato Olimpico coreano.

Quanto vengono considerati gli eSports negli USA?

Negli USA i college hanno iniziato a offrire borse di studio ai cyber atleti più bravi e dotati, gli investimenti sono inferiori rispetto ad altri sport tradizionali, 4.000 dollari contro 40.000 dollari di football, basket e ginnastica.

Gli eSports hanno mai avuto scandali?

Durante il corso degli anni eSports hanno dovuto affrontare vari scandali, come accuse di doping, imbrogli e partite truccate, proprio come gli sport tradizionali. Una delle minacce più frequenti è quella di giocatori che usano codici o programmi in grado di dare vantaggi vietati.

Tempo di gioco eSports

L’utente medio trascorre circa 140 minuti al giorno davanti allo smartphone, oggi è possibile scaricare rapidamente su telefono giochi che in passato avrebbero funzionato bene solo su console o computer. A quanto pare lo smarpthone è anche il dispositivo più usato per guardare in streaming gli altri giocare.

Montepremi più alto degli eSport

Nell’elenco dei 100 eventi eSport con il montepremi più alto, nelle prime 4 posizioni troviamo 4 edizione dell’International di Dota 2, con 10,9 milioni nel 2014 fino a 24,7 milioni nel 2017.

Altre curiosità sugli eSport

Tra le curiosità che girano intorno agli eSport c’è n’è una che potrebbe sembrare “fuori luogo” ma che è avvenuta davvero: nel 2015 il sito YouPorn iniziò a investire nel panorama degli eSport, sponsorizzando il team spagnolo Play2Win, ma l’organizzazione ESL decisi di bannare il team da ogni torneo per allontanare tutto quello che avrebbe potuto danneggiare l’immagine degli eSports.

Maria “Remilia” Creveling è stata la prima gamer transgender a competere a livelli professionali partecipando agli LCS di League of Legends; dal 2016 la eLeague viene trasmessa sul canale televisivo statunitense TBS, anche la Disney vanta accorti con Nintendo e Capcom per trasmettere su media mainstream eventi degli eSports dedicati a fighting game come Street Fighter V.

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